La rivoluzione plutocratica di Ethereum. L'account Twitter del Mite, rubato
Cosa è questo Merge che ha convinto pure Google a dedicargli un counter apposito visto la grande attesa. Intanto in Italia si consuma il piccolo dramma del ministero della Transizione ecologica
Nel giorno del Merge di Ethereum hanno rubato il profilo Twitter del Mite. Le due cose sono collegate perché sul profilo Twitter del ministero sono comparse foto e twitt di Vitalik Buterin (finto, ovviamente) fondatore di Ethereum che diceva di regalare Ether per festeggiare la buona riuscita del Merge. Che quindi sì, si è completato ed è riuscito bene. Anche se le criptovalute perdono ancora una valanga di terreno e Ethereum al momento cede il 5% a 1.500 dollari. Solo un anno fa ne valeva 5000.
Che cos’è il Merge di Ethereum?
Il suo nome tecnico è Merge. Fusione. Ma l'immagine che rende meglio l'idea è quella usata dalla Ethereum Fundation. E’ come sostituire il motore di un’astronave in corsa. A caldo. Durante il viaggio. In maniera tale che il nuovo cominci a palpitare direttamente nello scafo.
Cosa cambia Ethereum?
Ethereum in sostanza cambierà i propri algoritmi. Gli ingranaggi che fanno muovere la sua blockchain. Questi algoritmi finora hanno dovuto la propria efficienza alla Proof of work (prova di lavoro, da ora in poi Pow). Finora la Pow ha garantito che le transazioni (ovvero che un Ethereum, o una sua porzione passi da un portafoglio d un altro) avvenissero senza che una stessa quantità di criptovaluta fosse duplicata.
Ha quindi evitato che si creassero Ethereum falsi, un po’ come può capitare con le banconote senza filigrana. Questo meccanismo è stato creato con Bitcoin. Funziona. Ed è la sua efficienza che ha reso Bitcoin un asset così costoso (21 mila dollari al momento, con una capitalizzazione di poco inferiore ai mille miliardi di dollari).
Per adottare cosa?
Ethereum sostituirà la Pow. Come? Con la Proof of Stake (Pos da qui in poi). Potremmo tradurla come prova di interesse. L’interesse a fare in modo che quella transazione sia corretta. E chi è maggiormente interessato al fatto che una transazione sia corretta? Chi possiede molti Ethereum. Perché se Ethereum funziona, aumenta la fiducia in Ethereum e aumenta il valore di Ehthereum.
Niente più calcoli complessi. Niente più processori rumorosi. Solo affidabilità basata sul fatto che chi valida una transazione possiede così tanti Ethereum da essere davvero intenzionato a controllarla. In cambio di una ricompensa, manco a dirlo, in Ethereum. L’equilibrio è su un pinnacolo psicologico: non perdere il proprio denaro, anzi guadagnarne di più.
Perché fare questo Merge?
Per ripulire l’immagine delle criptovalute, finora accusate di consumare più energia di grandi stati. Come? Con una rivoluzione che promette di essere: Verde, perché vuole rendere le criptovalute meno energivore. Popolare, perché premierà la base dei possessori di asset digitali. Plutocratica, perché sostuirà i minatori di criptovalute con chi ne possiede di più. Sarà quindi solo la quantità di Ether già accumulati a consentire di entrare nella cerchia dei controllori dei trasferimenti di asset all’interno della blockchain. Il biglietto di ingresso nel club al momento è 32 Ether, circa 50 mila euro. E da qui a salire. Brave new world.